Dal Nada Show di New Orleans torniamo con nuove idee e conferme: la digitalizzazione sta trasformando l’automotive e la logistica. Scopri le nostre riflessioni sull’evento.

Il meteo ha provato a metterci i bastoni tra le ruote e arrivare a New Orleans non è stato semplicissimo, ma anche quest’anno ne è sicuramente valsa assolutamente la pena!
Presenti per la quarta volta al Nada Show, abbiamo respirato innovazione, incontrato professionisti del settore e discusso di un tema sempre più centrale: la digitalizzazione nell’automotive.
È ormai evidente quanto la tecnologia stia trasformando il settore, aprendo nuove opportunità – e c’è già chi fiuta il business nei servizi di logistica. Tra gli stand abbiamo ritrovato i nostri colleghi della logistica, aziende solide con centinaia di dipendenti in tutti gli USA. Ci piace sempre sbirciare le loro novità, confrontarci e riconoscere il valore del loro lavoro, perché è così che si cresce. Ma, diciamolo, è anche una sfida: osservare il mercato ci spinge a migliorarci e rafforza la nostra convinzione di puntare su ciò che sappiamo fare meglio: innovazione tecnologica, soddisfazione del cliente e, soprattutto, le persone del nostro team di customer care.
Siamo tornati a casa con nuove idee, spunti concreti e la voglia di spingere il cambiamento ancora più avanti. Abbiamo avuto la conferma che solo supportando i nostri clienti e offrendo loro sempre più valore tecnologico all’interno del nostro ecosistema, possiamo garantire di essere all’avanguardia e un passo avanti.
Come sempre grazie a Ivan Fila di Smilenet e a Carlo Trolli e di Sanguinetti Editore che hanno organizzato anche quest’anno l’appuntamento con il gruppo Friends of NADA.